Tradizione e modernità si mescolano nel video di presentazione di Calpeda e contribuiscono a mostrare, soprattutto ai nuovi mercati, come una qualità quasi artigianale e una tecnologia all’avanguardia si sposino nella realizzazione di ogni nostro prodotto.
L’obiettivo del video, si potrebbe dire molto sinteticamente, è quello di rispondere a un semplice quesito: se, in una qualsiasi parte del mondo, una persona ordina una pompa Calpeda, che cosa sta dietro a quel prodotto? Ecco che il video apre una finestra sulle persone che vi hanno lavorato, sulle macchine utensili con cui è stato realizzato e sulle metodologie di lavoro che sono state applicate.
A fare da collante è sempre l’iconografia della spirale che riprende l’immagine ideata dal fondatore Vinicio Mettifogo nel 1968, rivisitata però dal punto di vista digitale. Un elemento di continuità che vuole sottolineare il legame costante dell’azienda con quei valori umani e professionali che da oltre cinquant’anni definiscono la sua essenza e ne accompagnano ogni fase di crescita.
Il video è composto da dodici unità ciascuna con un identico schema: prodotto, mercato di rifermento e immagini specifiche della sua realizzazione.
La connessione tra prodotto e mercato nasce dalla conoscenza ed esperienza che Calpeda ha di ogni paese e dalla capacità di rispondere alle sue specifiche esigenze. Per questo si è scelto di individuare ogni mercato con il meccanismo delle bandiere e con simboli tridimensionali di carattere culturale, perché la connessione tra mercato e prodotto è prima di tutto umana.
Ad ogni prodotto, inoltre, si accompagnano l’iconografia tridimensionale della sua applicazione e l’immagine reale. In questo modo, soffermandosi sulle singole unità del video, è come se si avesse una sorta di scheda di presentazione e questo conferisce al tutto un ottimo valore informativo.
Il lavoro ha comportato anche una ricerca sui colori. Sono stati ripresi quelli identificativi di Calpeda, rivisti però in chiave moderna.
Le riprese dei processi di lavorazione, infine, sono state realizzate con il supporto un braccio meccanico che si spostava su un asse orizzontale. Le riprese dall’alto si sono rese necessarie perché solo con una visuale ampia era possibile rendere l’idea del lavoro di squadra degli operatori e della molteplicità delle operazioni delle isole di lavoro robotizzate.
(Il video è stato realizzato da JTT)