Quando, per la taratura di alcuni strumenti di misura, capita di avere tra le mani il capostipite dei calibri a corsoio, la mente torna indietro nel tempo e rivive forti emozioni.
Nella sala metrologica dell’officina, camera a temperatura costante, sono riposti gli strumenti per il controllo di misure ad alta precisione per garantire la conformità del prodotto lungo tutto il processo produttivo.
In un preciso cassetto è custodito un calibro speciale, fatto acquistare nel 1967 dal fondatore dell’azienda, Vinicio Mettifogo, il quale della precisione aveva fatto fin da subito il cardine di ogni lavorazione, tanto da volere i controlli produttivi di serie e la realizzazione interna di attrezzature, strumenti di misura e stampi per la pressofusione.
Il calibro, prodotto prestigioso della ditta Etalon svizzera, ha una corsa utile di 200 mm, risoluzione di 0,02 mm, è realizzato in acciaio inossidabile temprato, con dispositivo di regolazione micrometrica, becchi per interni a punta e superfici di misura per interni arrotondate.
Ancor oggi questo calibro è indispensabile per il controllo della taratura di alcuni strumenti di misura all’interno della sala metrologica. Con il suo utilizzo il controllore esperto riesce a riconoscere e ad interpretare il decimo di millimetro, il centesimo e addirittura il millesimo, dal momento che uno strumento di alta precisione fa diventare percepibili misure infinitamente piccole.
Non stupisce che in Calpeda, tra tecnologia all’avanguardia e macchine utensili di ultima generazione, trovino spazio anche oggetti come questo: oggetti che raccontano la storia dell’azienda, ricordi preziosi e simboli di qualità.