Una novità è stata recentemente apportata al reparto giranti, all’insegna dell’innovazione tecnologica e della ricerca di una sempre maggior qualità della produzione.
Si tratta di un’isola robotizzata composta da un tornio orizzontale bimandrino e tre torrette, una brocciatrice verticale e un robot con sistema di carico scarico pezzi su nastro e visione laser per l’orientamento dei pezzi per il carico automatico.
L’isola è stata costruita per far fronte alla produzione dei particolari in alluminio per le nuove pompe MXS, sui quali sono presenti lavorazioni anche complesse come fori inclinati e tolleranze, e delle giranti in ghisa per le pompe sommergibili GQ. La presenza dei due mandrini e della terza torretta portautensili dà la possibilità di intervenire con più unità sulla stessa fase di lavorazione riducendo notevolmente i tempi per tutta una vasta gamma di particolari come giranti, alberi, coperchi vari ecc. Si parla di un centinaio di tipologie di pezzi e di diversi tipi di materiali: ottone, ghisa, bronzo, acciaio, alluminio…
La precisione della macchina e il carico automatico con sistema di visione permettono di poter lavorare per ore anche senza il presidio umano, consentendo all’operatore di seguire maggiormente la qualità delle lavorazioni.