I gruppi di pressurizzazione rappresentano la soluzione ideale, sia in ambito industriale sia residenziale, per aumentare l’affidabilità del sistema o quando sia richiesta una maggior potenza dell’impianto, così da garantire il massimo comfort a livello di quantità e di pressione dell’acqua.
La ricerca in questa direzione ha portato Calpeda a interessanti risultati grazie alla nuova linea e-idos, pompe innovative caratterizzate dall’elettronica integrata.
Ci sono alcuni fattori, infatti, che stanno diventando sempre più rilevanti nella scelta dei gruppi di pressurizzazione: il risparmio energetico, la facilità di progettazione, il contenimento dei costi impiantistici. E sotto tutti questi punti di vista i gruppi di pressurizzazione realizzati con le pompe e-idos offrono notevoli vantaggi.
Gruppi di pressurizzazione plug and play
Solitamente, quando si progetta un gruppo di pressurizzazione con più pompe in parallelo, è necessaria la presenza di un quadro di controllo a cui tutte le pompe devono essere collegate. È la centralina, infatti, che rilevando la variazione di pressione attiva le pompe in base alla programmazione.
Nel caso dei gruppi realizzati con pompe e-idos questo aspetto è estremamente semplificato.
Le pompe e-idos, infatti, sono già dotate di sensore di pressione; ciò consente di creare gruppi di pressurizzazione senza la necessità di aggiungere quadri di controllo e senza bisogno di cablare alcun collegamento.
È sufficiente che le pompe utilizzate in batteria siano connesse idraulicamente per avere un’immediata funzione di ridondanza: regolando le pompe sulla stessa soglia di pressione, nel caso di arresto di un’unità entrerà in funzione l’altra.
La semplice connessione idraulica permette, inoltre, di ottenere la funzione di mantenimento costante della pressione dell’impianto. Programmando ogni pompa su opportune soglie di avviamento e spegnimento, si otterrà l’intervento progressivo delle pompe in funzione del crescere della portata e della diminuzione della pressione.
Una gestione automatica della ciclicità
La funzione di ridondanza o quella a soglie concatenate non sono però le uniche modalità in cui è possibile sfruttare le potenzialità derivanti dall’accoppiamento di più pompe e-idos.
Senza ricorrere a cablaggi e a gestori di gruppo di vario tipo, sono stati messi a punto due sistemi che consentono di inserire nel funzionamento del gruppo anche il concetto di ciclicità.
Quando nel caso dei gruppi di pressurizzazione si parla di ciclicità, si fa riferimento al medesimo tempo medio di funzionamento di tutte le pompe in un dato periodo, in modo che l’usura sia distribuita e uniforme. Solitamente è il quadro di controllo a far sì che non sia sempre la stessa pompa a entrare in funzione per prima quando si registra un abbassamento di pressione.
Nel caso dei gruppi e-idos la ciclicità può essere gestista agevolmente semplicemente selezionando dal menù di programmazione una delle modalità già previste: la modalità sincronizzazione o la modalità random.
In entrambe i casi basterà settare tutte le pompe con le stesse soglie di avvio e spegnimento, ovvero con le soglie generali dell’impianto.
Nel caso della modalità sincronizzazione è sufficiente inserire il numero di pompe che fanno parte del gruppo e il sistema in automatico, basandosi sulla frequenza di alimentazione, attribuirà a ciascuna un numero sequenziale di partenza, calcolerà le soglie di intervento e varierà nel corso del funzionamento la sequenza stessa. Con questo sistema di sincronizzazione sicuro e brevettato è possibile garantire in tempi sufficientemente lunghi il medesimo carico di lavoro per ogni pompa.
In caso di black out o di semplice arresto dell’alimentazione per manutenzione, le condizioni di ciclicità si ripristineranno automaticamente.
Se invece si seleziona la modalità random, la partenza e l’arresto di ciascuna pompa vengono ritardati con un intervallo calcolato dall’algoritmo in maniera del tutto casuale, distribuendo così in maniera statistica il numero di interventi di ciascuna pompa.
I vantaggi dei gruppi e-idos
L’elettronica integrata nelle pompe si dimostra, pertanto, strategica anche nella progettazione dei gruppi di pressurizzazione. Appare evidente, infatti, che l’assenza di sistemi di controllo esterni significa costi e spazi ridotti, oltre a una notevole semplicità di programmazione e di utilizzo. A questo proposito ricordiamo anche che ogni pompa e-idos ha già la sua valvola di non ritorno incorporata.
Infine, una considerazione sul risparmio energetico. I gruppi di pressurizzazione, in quanto pensati proprio per la gestione dei carichi parziali, sono naturalmente orientati al risparmio energetico. Nel caso dei gruppi realizzati con pompe e-idos, questo aspetto è amplificato dalla notevole efficienza energetica che caratterizza la singola pompa e-idos.